Si è svolto oggi un incontro
informale dell’ufficio di Presidenza della Commissione Affari Esteri della
Camera con il Ministro australiano dei Trasporti e delle Infrastrutture, Anthony
Albanese.
All'incontro, presieduto
dall’On. Franco
Narducci, vice-presidente della Commissione Affari esteri, hanno
inoltre partecipato l’On.
Marco Fedi, deputato eletto nella ripartizione Africa, Asia,
Oceania e Antartide, e l’Ambasciatore d’Australia a Roma, David
Ritchie.
Ricordati i forti rapporti bilaterali tra
Italia e Australia e la presenza italiana, che può contare sul valore aggiunto
di un’importante e ben integrata comunità di origine italiana di circa 900.000
persone, che annovera, fra l’altro, numerosi esponenti politici, si è passati ad
affrontate questioni di carattere economico, culturale e di politica
internazionale di interesse comune ai due Paesi.
Da diversi anni l'Australia registra
tassi di crescita economica al di sopra della media delle economie dell'OCSE,
con una media annuale del 2% nel 2011 e del 3% nel 2012. Per quanto riguarda le
relazione commerciali l'Italia si è collocata al dodicesimo posto tra i Paesi
fornitori dell' Australia in assoluto e al terzo posto tra quelli in ambito UE,
dopo Germania e Regno Unito. In questo contesto sono state ricordate anche le
difficoltà di accesso di aziende australiane a gare d’appalto in Italia, per
via della non adesione del Paese all'accordo multilaterale sugli Appalti
pubblici dell'OMC. A tale riguardo, da parte australiana si è auspicata la
conclusione di un'intesa bilaterale ad hoc, su cui è stata attirata l'attenzione
del MISE.
Il Ministro Anthony Albanese, che ha
avuto occasioni di incontro a Milano, Bologna e Roma, oltre a visitare
Giovinazzo, legata da un gemellaggio con Leichhardt, comune di Sydney
localizzato nel suo elettorato, ha ricordato la presenza in Australia di
numerose imprese italiane nel settore infrastrutturale e dei trasporti, in
particolare Adelaide per la costruzione della South Road Superway e Brisbane per
il Legacy Way Tunnel. Rafforzare i legami e rapporti bilaterali in questo
settore è particolarmente importante ed è stato auspicato da tutti i
partecipanti all'incontro.
La presenza di un paese amico come
l’Australia nell’area dell’Asia-Pacifico, il forte legame con gli Stati Uniti,
la presidenza del G20 nel 2014 e il seggio nel Consiglio di sicurezza delle
Nazioni Unite, hanno offerto occasione di riflessione su alcuni temi di politica
internazionale, a partire dall'esigenza di un immediato cessate il fuoco nella
striscia di Gaza, impegno comune della politica estera e della diplomazia dei
due Paesi. Durante la crisi libica nel 2011, l'Australia è entrata a fare parte del
Contact Group Libya e ora si colloca al terzo posto come maggiore donatore del
Paese. Questo elemento rafforza ulteriormente l’esigenza di solidi rapporti
bilaterali con l’Italia che ha interessi immediati nell'area del
mediterraneo.
L’incontro ha inoltre offerto
occasione di analisi e riflessione sul tema dei diritti
umani.
Sul fronte culturale è stata
ricordata la rete di accordi per il sostegno all'insegnamento dell'italiano
nelle scuole pubbliche e private e l’esigenza che la lingua italiana continui a
essere riconosciuta come lingua prioritaria. Ricordate, infine, l’esigenza di un
maggiore scambio a livello politico tra Italia e Australia e la partecipazione
australiana all'expo di Milano nel 2015.