L'ordine del giorno dei deputati del PD, a prima firma Fabio Porta, è stato approvato dall'assemblea di Montecitorio nonostante il voto contrario del PDL e dellUDC-MAIE. Il Governo aveva dato parere favorevole, con la condizione della compatibilità con le esigenze di finanza pubblica, su due dei tre punti contenuti nell'ordine del giorno.
L'ordine del giorno chiede maggiori risorse per la promozione di lingua e cultura italiane nel mondo, incremento dei finanziamenti per l'assistenza dei connazionali indigenti e ripristino di una dotazione di bilancio per svolgere le elezioni di Comites e Cgie, prorogati da apposito decreto del Governo.
Sul terzo punto il Governo ha mantenuto una posizione negativa, chiedendone la soppressione, mentre il Partito Democratico ha chiesto il pronunciamento dell'assemblea che ha visto l'approvazione dell'ordine del giorno nonostante il voto contrario dei gruppi PDL e UDC-MAIE.
Credo sia utile far rilevare al Governo - ricorda l'On. Marco Fedi - che se da un lato siamo consapevoli delle immutate condizioni di bilancio relativamente ai costi delle elezioni, dall'altro non è pensabile non prevedere tempi e risorse ragionevoli per il necessario rinnovamento di organismi di rappresentanza quali Comites e Cgie. Per questa ragione il Governo non può continuare a rinviare nel tempo la soluzione ma deve agire garantendo riforme e risorse per la fase di rinnovamento della rappresentanza.
Incomprensibile, conclude Fedi, il voto contrario di PDL e UDC-MAIE e in particolare dell’On. Ricardo Merlo.
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