Credo sia necessario esprimere
una valutazione politica positiva sulla ripresa dei lavori del Comitato per gli
italiani nel mondo della Commissione affari esteri della Camera e sull'incontro con una delegazione del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, impegnato
con i lavori della plenaria e nell'organizzazione di un importante seminario
sulla promozione e diffusione di lingua e cultura italiane nel mondo.
Il Comitato rappresenta uno degli
strumenti di confronto parlamentare sui temi degli italiani nel mondo e il
calendario di incontri settimanali auspicato dal Presidente darà l’opportunità
ai componenti di discutere sui temi più urgenti, a partire dalla riforma
elettorale, ma anche su un pacchetto di proposte di riforma da trasmettere al
nuovo parlamento dopo le elezioni politiche.
Credo utile ribadire l’assoluta
importanza della nostra rete di rappresentanza nel mondo, COMITES e CGIE in
prima fila, e la rete associativa che, con impegno, passione e generosità,
continua incessantemente a sostenere le nostre comunità nel mondo – ha
dichiarato l’On. Fedi ,
intervenuto ai lavori del Comitato e nella seconda giornata dei lavori del
CGIE. Abbiamo bisogno però di un Governo che ci dica come intende far
funzionare questo quadro di rappresentanza, con quali strumenti e risorse, e
soprattutto come intende procedere con le elezioni, troppo a lungo rinviate.
Questo è il problema sul quale dobbiamo insieme impegnarci per trovare una
risposta che migliori gli strumenti della partecipazione democratica degli
italiani all'estero.
Deve essere un impegno di tutti.
Ciascuno si assuma le proprie responsabilità – ricorda Fedi – perché siamo a
fine legislatura, siamo tutti consapevoli che occorre una radicale inversione
di tendenze rispetto al vuoto di riforme e ai tagli del Governo Berlusconi e al
modesto recupero di risorse del Governo Monti.
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