Il Partito Democratico ha ripetutamente posto l’accento sulla gravità della scelta fatta dalla maggioranza che ha introdotto il reato di immigrazione clandestina ed ha denunciato – ripetutamente – le conseguenze negative di tale scelta.
Oggi ci troviamo, a legge approvata, con esponenti della maggioranza e del Governo che richiamano se stessi alla necessaria attenzione ad alcuni aspetti negativi, tra cui le ricadute del reato di immigrazione clandestina su badanti e collaboratori domestici. Meglio tardi che mai – potremmo dire – se non rischiassimo di accreditare una ulteriore discriminazione.
Premesso, quindi, che una eventuale proposta di regolarizzazione deve riguardare tutte le categorie di lavoratori, è nostro dovere ricordare alla maggioranza che l’unico modo serio di rivedere la legge appena approvata è quello di cancellare il reato di immigrazione clandestina, così come occorre eliminare altre norme, come l’introduzione delle ronde civiche, che non appartengono alla nostra cultura, alla nostra civiltà e non rispondono neanche alle nostre responsabilità internazionali.
Oggi ci troviamo, a legge approvata, con esponenti della maggioranza e del Governo che richiamano se stessi alla necessaria attenzione ad alcuni aspetti negativi, tra cui le ricadute del reato di immigrazione clandestina su badanti e collaboratori domestici. Meglio tardi che mai – potremmo dire – se non rischiassimo di accreditare una ulteriore discriminazione.
Premesso, quindi, che una eventuale proposta di regolarizzazione deve riguardare tutte le categorie di lavoratori, è nostro dovere ricordare alla maggioranza che l’unico modo serio di rivedere la legge appena approvata è quello di cancellare il reato di immigrazione clandestina, così come occorre eliminare altre norme, come l’introduzione delle ronde civiche, che non appartengono alla nostra cultura, alla nostra civiltà e non rispondono neanche alle nostre responsabilità internazionali.
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