“La Commissione Esteri ha espresso ieri parere favorevole su Rendiconto eAssestamento di bilancio, con alcune valutazioni importanti relativamente allo stanziamento complessivo destinato al Ministero degli Affari Esteri. Le risorse destinate al MAE, per opinione comune di tutti i componenti la Commisssione, sono largamente insufficienti. In particolare, sono state ribadite la necessità e l’urgenza di recuperare finanziamenti in due settori importanti quali la cooperazione internazionale e le politiche per gli italiani nel mondo.
Ho voluto ricordare questi aspetti nel dibattito in Commissione - sottolinea Fedi - perché il nostro impegno nei prossimi mesi deve essere il recupero di risorse. Perfinola Corte dei Conti, notoriamente vigile sul contenimento della spesa, ha sottolineato nella relazione sul Rendiconto dello Stato la presenza di due aree di sofferenza: la cooperazione internazionale e gli italiani nel mondo.
In ordine a quest’ultimo punto, voglio sottolineare che la destinazione di soli due milioni ai corsi di lingua e cultura italiane dei 6,7 milioni inizialmente destinati al rinnovo dei Comites e del Cgie, può essere considerata una misura tampone di qualche situazione di emergenza, non la reintegrazione di risorse che, assieme ad altri colleghi del mio gruppo, ho più volte richiesto.
A ciò si aggiunge il ritardo nell’attuazione delle norme sull'utilizzo delle entrate extra-tributarie rispetto alle quali si registra un forte ritardo ed una riduzione delle entrare rispetto alla previsione di cassa. Tra queste, voglio ricordare, vi sono anche gli introiti non irrilevanti che provengono dalle nostre comunità attraverso l’ordinaria attività amministrativa.
Crediamo che il Governo ed il Ministro Terzi, prima di ipotizzare una nuova fase di chiusura di sedi consolari, abbia il dovere di utilizzare al meglio tutte le opportunitàche le attuali disposizioni offrono per incrementare le risorse e per mantenere la qualità dei servizi consolari.
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