“Credo sia
indispensabile riconoscere che il delicato momento politico richiede una
assunzione di responsabilità anche a livello comunitario. L’Anniversario della
Repubblica è stato sempre per noi un momento di unità attorno ai valori e ai
principi della Costituzione. Le donne e gli uomini della resistenza, che
sconfissero il fascismo, ci consegnarono anche una grande opportunità: attuare
in concreto, attraverso diritti e doveri sanciti dalla Costituzione, i valori
repubblicani dell’uguaglianza, della democrazia e della
partecipazione.
Oggi che ci
proponiamo, attraverso un largo e condiviso impegno parlamentare, di modificare
le regole istituzionali e l’assetto della nostra democrazia parlamentare, è
ancora più necessario rafforzare il nostro impegno di testimonianza dei valori e
principi che sono il faro della nostra democrazia. Mentre ripensiamo le regole
di “ingaggio” democratico, dobbiamo tutti, anche a livello comunitario, nelle
nostre comunità nel mondo, assumere un atteggiamento aperto e costruttivo e
soprattutto responsabile”.
È questo il
messaggio che Marco Fedi ha rivolto alle comunità di italiani d’Australia nei
diversi incontri svoltisi in occasione dell’anniversario della fondazione della
Repubblica italiana, dal Marconi Club di Sydney, alla Casa d’Abruzzo e al Reggio
Calabria Club di Melbourne.
“Ho voluto
richiamare – ha sottolineato l’On. Marco Fedi – lo storico momento che viviamo,
un passaggio istituzionale senza precedenti, caratterizzato da un’atmosfera di
unità nazionale che produrrà risultati positivi. Un Governo di larghe intese –
ha ricordato Fedi – che è nato come percorso obbligato, non come scelta, ma che
ha il potenziale per consegnarci una storica opportunità, che non possiamo
tradire, quella di realizzare le riforme costituzionale ed elettorale e di
avviare la ripresa economica e una seria politica per l’occupazione
giovanile.
“Avremmo
preferito un dialogo parlamentare tra diversi, un centrosinistra e un
centrodestra in competizione tra loro ma capaci di dialogo. Il voto degli
italiani e la successiva fase di costruzione delle alleanze ci hanno consegnato
invece un impegno comune, che non possiamo comunque
disattendere.
Per quanto
riguarda gli italiani nel mondo – ha continuato Fedi – abbiamo iniziato a
lavorare e a produrre risultati positivi. Importanti progetti di cooperazione
stanno partendo tra Universit à italiane e australiane; stiamo lavorando su temi
importanti come l’integrazione e il multiculturalismo con il nuovo ministro per
l’integrazione, Cecile Kyenge. Abbiamo richiesto la riapertura dei termini per
il riacquisto della cittadinanza italiana, tema affrontato nel contesto della
più generale riforma della cittadinanza con l’introduzione del principio dello
jus soli. Stiamo intervenendo sulla
questione dell’imposta municipale unica, IMU, con l’idea della parità di
trattamento per gli italiani all’estero, quindi della sospensione prima e
dell’equiparazione alla prima casa poi. Altro tema oggetto del nostro impegno à
quello delle pensioni, con un nuovo sistema di pagamento della 14esima, la somma
aggiuntiva introdotta nel 2007, da corrispondere dopo la verifica reddituale per
evitare la formazione degli odiosi indebiti. E chiediamo un potenziamento e
rafforzamento della rete dei servizi consolari.
Abbiamo
bisogno – ha concluso l’On. Fedi – di unità di intenti e di nuova passione
civile, che ci aiutino a costruire relazioni e progetti per migliorare il nostro
modo di essere italiani e australiani”.
Roma, 3 giugno
2013