“Abbiamo lavorato con coerenza e senso di responsabilità cercando di individuare le coperture necessarie a dare possibilità di successo agli emendamenti presentati in Commissione bilancio” – ha dichiarato l’On. Marco Fedi. “Altri emendamenti saranno presentati direttamente in aula così come saranno ripresentati gli emendamenti giudicati dalla Commissione ammissibili ma con insufficiente copertura” – ha proseguito il deputato PD.
“Il successo degli emendamenti presuppone una disponibilità del Governo e della maggioranza – in Commissione bilancio ed in aula – a consentire il recupero di risorse in alcuni settori ed a proseguire la discussione senza porre la questione di fiducia: vedremo se almeno in questo secondo momento – rispetto alla conversione del decreto 112 avvenuto prima dell’estate – la maggioranza sarà disponibile ad un aperto confronto in Parlamento” – ha ricordato Fedi.
“Gli emendamenti presentati in Commissione bilancio riguardano il capitolo 3153 per i contributi in denaro, libri e materiale didattico ad enti, associazioni e comitati per l’assistenza scolastica, il capitolo 3103 per i contributi ai Comitati degli Italiani all’estero e per le riunioni dei loro Presidenti, il capitolo 3106 per il contributo per le riunioni annuali dei comitati dei Presidenti dei Com.It.Es., il capitolo 2761 per gli assegni agli istituti italiani di cultura all’estero, oltre ad un emendamento che prevede l’istituzione di un fondo integrativo di 40milioni di euro per il programma italiani nel mondo e politiche migratorie e sociali. In aula presenteremo gli emendamenti relativi al capitolo 3105 sull’assistenza indiretta ed al 3121 sull’assistenza diretta, al capitolo 3131 relativo al funzionamento del CGIE oltre ad emendamenti miranti a garantire continuità sia al progetto per la realizzazione di un museo delle migrazioni che alla conferenza mondiale dei giovani” – ha ribadito l’On. Fedi. “Ripresenteremo anche l’emendamento sulle detrazioni per carichi di famiglia giudicato ammissibile ma con insufficiente copertura”. “Importante infine segnalare l’iniziativa dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil, che domani discuteranno con i parlamentari eletti all’estero una serie di questioni – dall’assegno di solidarietà, alla residenza per l’assegno sociale a chi rientra in Italia, dalle convenzioni bilaterali in attesa di ratifica all’ICI, dagli indebiti al rapporto con le pubbliche amministrazioni – sulla base delle quali far partire una ampia discussione politica in Italia ed all’estero” – ha concluso l’On. Marco Fedi.
“Il successo degli emendamenti presuppone una disponibilità del Governo e della maggioranza – in Commissione bilancio ed in aula – a consentire il recupero di risorse in alcuni settori ed a proseguire la discussione senza porre la questione di fiducia: vedremo se almeno in questo secondo momento – rispetto alla conversione del decreto 112 avvenuto prima dell’estate – la maggioranza sarà disponibile ad un aperto confronto in Parlamento” – ha ricordato Fedi.
“Gli emendamenti presentati in Commissione bilancio riguardano il capitolo 3153 per i contributi in denaro, libri e materiale didattico ad enti, associazioni e comitati per l’assistenza scolastica, il capitolo 3103 per i contributi ai Comitati degli Italiani all’estero e per le riunioni dei loro Presidenti, il capitolo 3106 per il contributo per le riunioni annuali dei comitati dei Presidenti dei Com.It.Es., il capitolo 2761 per gli assegni agli istituti italiani di cultura all’estero, oltre ad un emendamento che prevede l’istituzione di un fondo integrativo di 40milioni di euro per il programma italiani nel mondo e politiche migratorie e sociali. In aula presenteremo gli emendamenti relativi al capitolo 3105 sull’assistenza indiretta ed al 3121 sull’assistenza diretta, al capitolo 3131 relativo al funzionamento del CGIE oltre ad emendamenti miranti a garantire continuità sia al progetto per la realizzazione di un museo delle migrazioni che alla conferenza mondiale dei giovani” – ha ribadito l’On. Fedi. “Ripresenteremo anche l’emendamento sulle detrazioni per carichi di famiglia giudicato ammissibile ma con insufficiente copertura”. “Importante infine segnalare l’iniziativa dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil, che domani discuteranno con i parlamentari eletti all’estero una serie di questioni – dall’assegno di solidarietà, alla residenza per l’assegno sociale a chi rientra in Italia, dalle convenzioni bilaterali in attesa di ratifica all’ICI, dagli indebiti al rapporto con le pubbliche amministrazioni – sulla base delle quali far partire una ampia discussione politica in Italia ed all’estero” – ha concluso l’On. Marco Fedi.
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