Credo sia utile ricordare a tutti, anche in Parlamento, quale ruolo rivesta l’informazione Rai nel mondo, nonostante i tanti problemi qualitativi riscontrati nel corso degli anni. Rai Internazionale è un punto di riferimento insostituibile per le nostre comunità all'estero e svolge un importante ruolo di informazione, formazione e comunicazione a favore degli italiani all’estero e di promozione del sistema economico-commerciale del nostro Paese nel mondo garantendo la presenza e la diffusione della lingua italiana all'estero.
La “mission” di Rai Internazionale è fissata dalla Rai e da una Convenzione con il Dipartimento per l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rinnovata il 26 luglio 2007, che prevede la realizzazione e la trasmissione di programmi televisivi e radiofonici destinati all'estero.
L’articolo 7 della Convenzione stabilisce in 35 milioni di euro (30 milioni per il 2007) il finanziamento che la Presidenza del Consiglio deve corrispondere alla Rai per le prestazioni oggetto della Convenzione, mentre l'articolo 10 stabilisce che la convenzione abbia pari durata della concessione del servizio pubblico generale radiotelevisivo affidato alla RAI dalla normativa vigente fino al 6 maggio 2016, fermo restando che la parti sono impegnate a rivedere condizioni e modalità delle prestazioni della convenzione ogni tre anni.
La convenzione prevede, inoltre, l'istituzione di una commissione permanente, presieduta dal capo del dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri e composta da tre rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri e quattro della Rai, nonché da un rappresentante del Ministero degli affari esteri, che sottoporrà le proprie considerazioni ad un comitato presieduto dal sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri con delega per l'informazione e l'editoria, per l'adozione degli eventuali interventi correttivi.
La "Convenzione Rai e Presidenza del Consiglio", negli anni 2008 e 2009, prevedeva un contributo di 35 milioni di euro, nel 2010, 25 milioni, nel 2011, 21 milioni e per il 2012 sono previsti 6,3 milioni di Euro.
Un drastico taglio al finanziamento di Rai Internazionale, annunciato dal precedente governo, che se fosse confermato, porterebbe già a partire dal gennaio 2012 alla chiusura del canale.
Si tratta infatti di un taglio che sommato a quelli degli anni precedenti riduce drammaticamente le già scarse risorse a disposizione della struttura che è l'unica di puro servizio pubblico. Questa situazione ha creato forti preoccupazioni tra le nostre comunità all’estero e tra gli stessi giornalisti di Rai Internazionale, con il Comitato di Redazione che ha di recente inviato al neo Presidente del Consiglio Monti una lettera aperta in cui si legge “….Rai Internazionale, anche nell'era dei nuovi mezzi di comunicazione, costituisce il filo diretto che ogni giorno lega milioni di nostri connazionali all'Italia, uno strumento indispensabile per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo. Spezzare questo legame, in una ricorrenza simbolica come il centocinquantesimo anno dell'Unità d'Italia, si tradurrebbe anche in un grave danno economico oltre che di immagine poiché gli italiani all'estero sono considerati i migliori ambasciatori del "made in Italy".
Il rischio che altri tagli portassero alla chiusura di Rai Internazionale era stato segnalato dai deputati del PD già in sede di audizione con il Direttore Renzoni ed era stata richiesta un’iniziativa urgente da parte del Governo per scongiurare questa ipotesi. La questione del ripristino delle risorse a Rai Internazionale è stata sollecitata dagli stessi deputati anche al Governo Monti e in particolare al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In questa situazione è importante conoscere quali iniziative verranno assunte in tempi rapidissimi dal Governo per ripristinare la dotazione di bilancio della Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Rai volta ad assicurare la continuazione, il miglioramento e lo sviluppo della presenza di Rai Internazionale nel mondo e a realizzare gli obiettivi costitutivi di Rai Internazionale.
Importante, infine, capire quali inziative si intendano assumere al fine di istituire la Commissione permanente, presieduta dal Dipartimento editoria, tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Rai e il Ministero degli affari esteri e quali azioni verranno adottate per garantire il monitoraggio e la valutazione della convenzione dandone comunicazione al Parlamento.
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