L'idea che la
rimodulazione della spesa possa trasformare il modo in cui pensiamo, viviamo e
regoliamo la vita, domestica e internazionale, della Farnesina, rischia di
frantumarsi davanti ai primi ostacoli o di ridursi a piccola operazione
contabile.
Questa preoccupazione – ricorda
l’On. Marco
Fedi – è stata più volte sottolineata in sede parlamentare ma
non abbiamo mai avuto, finora, una sede istituzionale di confronto con il
Governo. Il Governo non ha ritenuto utile aprire un confronto con i Parlamentari
eletti all’estero. A mio avviso si è trattato di un grave
errore.
Eppure le decisioni assunte dal
Governo, sia sul rinvio di Comites e Cgie che sulle nuove direzioni di una
eventuale riforma, come i probabili risultati della tanto esaltata, quanto
deludente, spending review, avrebbero
richiesto un approfondimento con il Parlamento.
Forse si è ritenuto che gli
incontri con i responsabili di partito fossero sufficienti. Credo sia utile,
allora, ben indirizzare le critiche, che in queste ore si stanno rivolgendo ai
Parlamentari, alle segreterie dei partiti e ai responsabili degli italiani nel
mondo.
L’esame della spesa,
finalizzato ad una sua revisione, in tutti i Paesi moderni ed avanzati, ha
portato, non solo a rimodularne la destinazione ma anche a risparmi da
utilizzare in altre aree carenti di risorse. La revisione della spesa targata
Farnesina rischia di trasformarsi in una operazione contabile da 8 milioni di
euro interamente recuperabili dal settore visti.
Poiché non sono da escludere
altri tagli alla spesa pubblica, sia nelle prossime manovre finanziarie sia
nell’attuazione di altre riforme, chiediamo al Governo, e al Ministro Terzi in
particolare, di garantire che non vi siano ulteriori tagli ai capitoli degli
italiani nel mondo e di garantire tutta una serie di misure a sostegno del
personale dei Consolati, oltre al mantenimento dei servizi consolari della
attuale rete all’estero. Proprio alla luce di una spending review che, nonostante il
lavoro della Commissione, rischia di trasformarsi in un esercizio puramente
teorico.