Cominciano a trapelare notizie
sull’andamento della spending review.
Arrivano comunicati e prime prese di posizione, quasi azioni preventive. Un
richiamo politico al Governo. Dobbiamo crederci nell’esame razionale della
spesa e nei tagli ragionati. Non possiamo permetterci che una novità assoluta
nella rimodulazione della spesa sia oggetto di veti incrociati o di premeditate
azioni di disturbo. Il risultato deve avere massima trasparenza ed arrivare al
confronto parlamentare senza filtri o mediazioni.
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