martedì 6 agosto 2013

FEDI (PD): Interrogazione a Trasporti e Esteri sugli accordi per il riconoscimento delle patenti di guida tra Italia e Israele e Italia e Australia.


"Sollecitato anche dalle pressanti richieste di cittadini italiani residenti all'estero, e stranieri residenti in Italia, ho presentato un’interrogazione a risposta scritta per sapere dal Ministro dei Trasporti e dal Ministro degli Affari Esteri quali iniziative urgenti si intendano intraprendere per rendere possibili le conversioni delle patenti di guida tra Italia e Australia e Italia e Israele, ponendo fine ai gravi disagi in cui incorrono i cittadini coinvolti". 
“I cittadini di uno Stato non appartenente alla U.E con cui vigono accordi in tema di conversione della patente di guida - ricorda l'On. Marco Fedi -  possono guidare in Italia con la propria patente nazionale, accompagnata dal permesso internazionale di guida rilasciato dal proprio Stato di appartenenza, fino a quando non decidano di fissare in Italia la propria residenza. Tale possibilità permane per tutto l’anno successivo all’effettiva fissazione della residenza nel nostro Paese. Al termine di questo periodo, si renderà necessaria la conversione della patente estera. La conversione è possibile solo per le patenti rilasciate dagli Stati non aderenti all'Unione europea con i quali l'Italia ha stabilito accordi di reciprocità. Nell'interrogazione chiedo di dare impulso alle trattative per un accordo con l'Australia e di attuare l'accordo già raggiunto con Israele”.
“Ai tanti disagi cui vanno incontro i cittadini stranieri, soprattutto per la loro attività lavorativa, ai quali non viene convertita la patente si aggiunge l'obbligo a ripetere l'esame di guida e l’esame teorico, disponibile peraltro solo in lingua italiana, sostenendone i relativi costi”.
“In sostanza - conclude il deputato del PD – si chiede di aprire o concludere la trattativa per l’accordo per la conversione delle patenti di guida tra Italia e Australia e di portare a conclusione l’accordo per la conversione delle patenti di guida tra Italia e Israele. Ai Ministri interrogati ho chiesto, inoltre, se non ritengano indispensabile adottare un test di esame anche in altre lingue”.

Nessun commento: