mercoledì 16 aprile 2014
FEDI (PD): Si proceda, dopo otto anni, agli aumenti retributivi del personale a contratto in Nuova Zelanda
“Con una interrogazione rivolta ai Ministri degli Esteri e dell’Economia e Finanze ho richiamato con l’urgenza necessaria la condizione del personale a contratto locale impiegato in Nuova Zelanda, le cui retribuzioni sono bloccate da otto anni”. E’ quanto ha affermato l’On. Marco Fedi con riferimento ad una sua recente interrogazione sulla materia.
“Si tratta di retribuzioni basse, erose dagli effetti valutari e bloccate da tempo immemore, per le quali si sarebbe dovuta già attivare la procedura di aumento. Ho chiesto ‘quali urgenti iniziative si intendano adottare per rivalutare i trattamenti economici del personale a contratto delle rete diplomatico consolare in Nuova Zelanda’ e ‘se si intenda procedere ad una precisa e puntuale verifica degli importi corrisposti in euro al personale a contratto localmente impiegato ed alla rilevazione del livello delle remunerazioni, assunte a riferimento, per le altre reti diplomatiche in Nuova Zelanda.
La procedura – continua Fedi - è infatti nota e richiede una valutazione oggettiva dei livelli retributivi di altre diplomazie. Non è francamente comprensibile come si possano commettere errori di valutazione su dati noti e inconfutabili.
Credo sia doveroso ed urgente procedere con gli aumenti retributivi anche a fronte dei consistenti aumenti del costo della vita, alla crisi economica a cui si è accompagnata la svalutazione dell'euro nei confronti di alcune valute, e le difficoltà per il sostentamento quotidiano delle famiglie del personale a contratto impiegato dal Ministero degli affari esteri”.
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