La dichiarazione dei parlamentari del PD eletti all’estero
Le parole non bastano più per esprimere l’orrore della successione di naufragi e di morti di migranti che si dirigono verso il nostro Paese e che ci vedono spettatori inermi e impotenti.
Un’emozione tanto più profonda quanto più è viva la memoria della nostra storia di emigranti, che ci ha visti protagonisti di un lungo cammino di miglioramento e di integrazione, ma anche – a nostra volta – clandestini, naufraghi, vittime indifese.
Mettere in discussione il dovere di aiuto e di accoglienza verso chi guarda a noi per bisogno e con speranza significa negare il nostro stesso passato e commettere un duplice peccato, di cinismo e di rimozione delle esperienze e dei valori su cui abbiamo costruito il nostro progresso.
Nel momento in cui nel Parlamento si svolgerà il confronto legato alla conversione del Decreto sulla sicurezza chiederemo con tutte le nostre energie che i valori di solidarietà e la lezione che ci deriva dalla nostra storia di emigrazione siano sempre strettamente connessi con le soluzioni normative e organizzative relative all’ingresso dei migranti.
Nello stesso tempo, si accelerino e si intensifichino i rapporti con i Paesi di partenza, affinché un più attento controllo e una più incisiva regolazione dei flussi possano aiutarci ad assumere il volto di un Paese solidale e civile, prevenendo il sacrificio di vite innocenti.
I deputati del PD della Circoscrizione Estero
Gino Bucchino / Gianni Farina / Marco Fedi / Laura Garavini / Franco Narducci / Fabio Porta
Le parole non bastano più per esprimere l’orrore della successione di naufragi e di morti di migranti che si dirigono verso il nostro Paese e che ci vedono spettatori inermi e impotenti.
Un’emozione tanto più profonda quanto più è viva la memoria della nostra storia di emigranti, che ci ha visti protagonisti di un lungo cammino di miglioramento e di integrazione, ma anche – a nostra volta – clandestini, naufraghi, vittime indifese.
Mettere in discussione il dovere di aiuto e di accoglienza verso chi guarda a noi per bisogno e con speranza significa negare il nostro stesso passato e commettere un duplice peccato, di cinismo e di rimozione delle esperienze e dei valori su cui abbiamo costruito il nostro progresso.
Nel momento in cui nel Parlamento si svolgerà il confronto legato alla conversione del Decreto sulla sicurezza chiederemo con tutte le nostre energie che i valori di solidarietà e la lezione che ci deriva dalla nostra storia di emigrazione siano sempre strettamente connessi con le soluzioni normative e organizzative relative all’ingresso dei migranti.
Nello stesso tempo, si accelerino e si intensifichino i rapporti con i Paesi di partenza, affinché un più attento controllo e una più incisiva regolazione dei flussi possano aiutarci ad assumere il volto di un Paese solidale e civile, prevenendo il sacrificio di vite innocenti.
I deputati del PD della Circoscrizione Estero
Gino Bucchino / Gianni Farina / Marco Fedi / Laura Garavini / Franco Narducci / Fabio Porta
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