“Solidale con il CGIE che protesta davanti a Montecitorio contro i tagli in Finanziaria – anche se le decisioni sui tagli sono state prese a Palazzo Chigi ed alla Farnesina” – ha ricordato l’On. Marco Fedi durante i lavori di apertura della Conferenza mondiale dei giovani a Montecitorio.
“Tagli che avvengono in questo momento politico ed istituzionale e che non sono un buon auspicio per questo evento importante per l’Italia. Una Conferenza dei giovani italiani nel mondo realizzata grazie allo stanziamento previsto nella finanziaria Prodi e dimezzato dall’attuale Governo. Una Conferenza che vedrà impegnati tanti giovani a disegnare una nuova “clever Italy”, un’Italia che valorizzi il contributo della prima emigrazione, che faccia proprie le potenzialità offerte dalla multiculturalità e dell’integrazione tra i popoli e che costruisca modi nuovi di essere Paese nel mondo”. “I giovani, sono certo, sapranno rispondere a questa sfida”. “Valuteremo, anche dopo alcuni segnali molto negativi, l’azione del Governo, la capacità di ascolto, l’impegno a passare ai fatti” – ha dichiarato l’On. Marco Fedi.
“Positivo il richiamo del Capo dello Stato all’essere bravi cittadini del mondo, in ogni Paese e con qualsivoglia cittadinanza, essere portatori di valori condivisi di pace e solidarietà”. “Valori profondamente riconoscibili nella comune matrice di italianità”.
“Molto bene anche il Presidente della Camera Fini che ha voluto ricordare la nostra storia di emigrazione ed immigrazione. Una storia che deve vedere tutti impegnati a combattere ogni forma di razzismo e xenofobia. E costruire in modo condiviso un percorso per far entrare l’Italia ed il sistema Italia – a pieno titolo – tra i paesi che attraggono intelligenze, che promuovo e fanno ricerca. Una “clever country” targata Italia da costruire insieme, maggioranza ed opposizione”.
“Misureremo la capacità della maggioranza di rispondere a questi continui appelli bipartisan anche perché i segnali finora sopraggiunti, in particolare la bocciatura di un emendamento del PD finalizzato a dare un seguito alla Conferenza, non sono incoraggianti” – ha concluso l’On. Marco Fedi.
“Tagli che avvengono in questo momento politico ed istituzionale e che non sono un buon auspicio per questo evento importante per l’Italia. Una Conferenza dei giovani italiani nel mondo realizzata grazie allo stanziamento previsto nella finanziaria Prodi e dimezzato dall’attuale Governo. Una Conferenza che vedrà impegnati tanti giovani a disegnare una nuova “clever Italy”, un’Italia che valorizzi il contributo della prima emigrazione, che faccia proprie le potenzialità offerte dalla multiculturalità e dell’integrazione tra i popoli e che costruisca modi nuovi di essere Paese nel mondo”. “I giovani, sono certo, sapranno rispondere a questa sfida”. “Valuteremo, anche dopo alcuni segnali molto negativi, l’azione del Governo, la capacità di ascolto, l’impegno a passare ai fatti” – ha dichiarato l’On. Marco Fedi.
“Positivo il richiamo del Capo dello Stato all’essere bravi cittadini del mondo, in ogni Paese e con qualsivoglia cittadinanza, essere portatori di valori condivisi di pace e solidarietà”. “Valori profondamente riconoscibili nella comune matrice di italianità”.
“Molto bene anche il Presidente della Camera Fini che ha voluto ricordare la nostra storia di emigrazione ed immigrazione. Una storia che deve vedere tutti impegnati a combattere ogni forma di razzismo e xenofobia. E costruire in modo condiviso un percorso per far entrare l’Italia ed il sistema Italia – a pieno titolo – tra i paesi che attraggono intelligenze, che promuovo e fanno ricerca. Una “clever country” targata Italia da costruire insieme, maggioranza ed opposizione”.
“Misureremo la capacità della maggioranza di rispondere a questi continui appelli bipartisan anche perché i segnali finora sopraggiunti, in particolare la bocciatura di un emendamento del PD finalizzato a dare un seguito alla Conferenza, non sono incoraggianti” – ha concluso l’On. Marco Fedi.
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