lunedì 12 ottobre 2009

Un evento memorabile per i Castiglionesi


Incontro con il sindaco Gianmarco Marsili, esponenti della comunità locale e il parroco don Dino Golo L’on. Marco Fedi ha effettuato una visita di amicizia al Comune di Castiglione a Casauria, lo scorso sabato 19 settembre. A riceverlo presso il municipio vi erano il sindaco Gianmarco Marsili e il vicesindaco Gianluca Chiola. Erano presenti gli ex sindaci del Comune, Francesco Chiola e Rosario Martino, oltre agli assessori e consiglieri comunali in carica, e il sindaco del vicino Comune di Torre dé Passeri Antonello Linari. Non mancava il parroco di Castiglione a Casauria, don Dino Golo, che da oltre 35 anni offre il suo servizio pastorale alla comunità locale e dintorni. Diversi cittadini che hanno vissuto l’esperienza dell’emigrazione in Australia hanno voluto essere compartecipi in qualche modo di questo evento importante. Nell’aula del Consiglio Comunale c’è stato il saluto ufficiale dell’Amministrazione comunale all’illustre ospite. In primo luogo il sindaco ha rivolto all’on. Fedi un sincero ringraziamento per aver voluto prendere diretta conoscenza della realtà di Castiglione a Casauria, un piccolo Comune che oggi conta circa 900 abitanti, ma che solo nel 1951 ne contava oltre 2500. Il sindaco, inoltre, non ha mancato di ricordare gli effetti del recente sisma del 6-7 aprile 2009, che ha seriamente compromesso il Centro Storico cittadino, riattivando, purtroppo, fenomeni di spopolamento. Quello del terremoto, in effetti, è stato il contenuto degli ulteriori interventi degli altri convenuti. Ma non poteva mancare un forte riferimento alle vicende della emigrazione abruzzese e castiglionese all’estero, nonché all’attualissimo problema dell’ immigrazione. Solo a Castiglione a Casauria risiedono 46 cittadini stranieri, tra comunitari ed extracomunitari e va tenuto presente anche il movimento naturale dei cittadini stranieri, che negli anni sostano, per diversi periodi, nel Comune. Queste problematiche, locali e non, non potevano non essere riprese dall’on. Marco Fedi nel suo intervento di saluto. “Sono qui – ha detto – in virtù di un antico rapporto di amicizia e di solidarietà con i Castiglionesi d’Australia ed anche perché questi rapporti possano estendersi sempre più, in una rinnovata iniziativa che veda partecipe il vostro Comune e, particolarmente, in due direzioni: quella culturale, perché lo spirito di appartenenza rimanga vivo sempre più e quello dell’accoglienza, cioè del recupero funzionale del Centro Storico cittadino, destinandone parti significative all’ospitalità di tanti concittadini e loro discendenti, che ora non possiedono più una casa in Paese, o che hanno perso i propri parenti”. Il tema, particolarmente significativo, perché tocca aspetti vitali di Castiglione, è stato ripreso dal parroco don Dino che, oltre a sottolineare l’attività della parrocchia anche in favore di alcune comunità di missione in Africa, che egli cura personal-mente da anni, ha particolarmente apprezzato l’analisi dell’on. Fedi, fornendo concrete indicazioni operative per il recupero di tante abitazioni del centro storico e per la conseguente attivazione di programmi di ospitalità. L’on. Fedi ha poi illustrato la sua diversificata attività di parlamentare, occupandosi in modo specifico di politica estera, con particolare riguardo ai fenomeni della immigrazione e respingendo, a questo proposito, come xenofobe e razziste talune posizioni recentemente emerse nel dibattito politico nazionale; considerazioni particolarmente condivise dall’uditorio. Antono Varrasso ha voluto caratterizzare la presenza dell’on. Marco Fedi, parlamentare eletto nella Circoscrizione Estero della Camera dei Deputati, quale segno di distinto riconoscimento dell’iniziativa comunale sul fronte dell’emigrazione. “Per noi Castiglionesi – ho detto – la visita dell’on. Fedi trascende il pur importante significato attuale, che essa certamente ha, prefigurando nuovi e importanti impegni futuri, certamente nella concezione stessa della Emigrazione e della Immigrazioni quali aspetti fondamentali dell’iniziativa di governo dell’Ente Locale e non meri momenti di reminiscenza storica. Questi sono problemi che devono essere assunti non nella occasionalità del momento, ma come aspetti qualificanti della politica amministrativa. Per questo io credo che l’On. Fedi sia qui anche per spronarci ad andare avanti nel nostro fondamentale rapporto con l’emigrazione castiglionese”. Una bella passeggiata nel Paese ha poi contraddistinto la giornata, con la visita nel centro storico e nella frazione Madonna della Croce. Particolarmente toccante è stato il momento della visita alla chiesa parrocchiale, seriamente colpita dal recente terremoto. L’on Fedi, condividendo l’analisi del parroco, ha auspicato una serie di iniziative per il recupero di quello che è stato definito il “cuore del centro storico”, anche al di là del suo significato spirituale e religioso. La chiesa è anche il centro della comunità civile del paese! Pertanto occorrerà approntare iniziative tali che sappiano rapportare quella di Castiglione a Casauria alla grande iniziativa di solidarietà in favore dei Centri terremotati realizzatesi in Australia. In tal senso l’on. Fedi ha dato ampia assicurazione del suo impegno, politico e personale. Dopo il pranzo, autogestito dai partecipanti presso il noto ristorante “da Giacomino”, che ha rappresentato un ulteriore momento di riflessione e di elaborazione di progetti futuri, l’on. Fedi, rinfrancato dalla degustazione del “moscatello”, offerto da Francesco Chiola, ha potuto prendere visione, sia pure dal-l’esterno, dell’abbazia di San Clemente a Casauria, per il cui restauro sono stati destinati circa un milione e mezzo di euro da alcune fondazioni private. La visita dell’on. Marco Fedi ha costituito un momento di amicizia e di solidarietà verso tutti i concittadini emigrati che egli rappresenta. Per questo l’amministrazione comunale di Castiglione a Casauria l’ha sentita profondamente inscritta nei valori culturali di solidarietà e progresso in cui fermamente crede e per cui s’è battuta, con coraggio e determinazione nella recente competizione elettorale del mese di giugno.

ANTONIO ALFREDO VARRASSO

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