Nell’audizione con il Direttore Generale dell’INPS Mauro Nori, in sede di Comitato per gli italiani nel mondo della Commissione affari esteri, avevamo evidenziato la necessità di una procedura semplificata per la certificazione dell’esistenza in vita.
La semplificazione, però, deve essere garantita sempre. Dobbiamo lavorare affinché Citibank continui ad adottare procedure semplificate di verifica dell’esistenza in vita, successive alla prima che si aprirà a novembre, dirette ai singoli interessati e distinte dal pagamento delle mensilità.
Dobbiamo evitare, in sostanza,che vengano adottate procedure simili al sistema della mensilità annuale attraverso la Western Union.
Il nuovo Istituto di credito, Citibank – ricorda l’On. Marco Fedi – invierà una comunicazione per l’aggiornamento dei dati dei beneficiari, incluso il conto corrente e procederà alla verifica dell’esistenza in vita. Una volta che sarà a regime il nuovo sistema di pagamenti, sarà lo stesso Istituto a prevedere una procedura di verifica di esistenza in vita con una frequenza che potrebbe essere superiore a una volta l’anno, in alcune aree definite a rischio.
Credo che, sia in rapporto al sistema di pagamento che alle procedure di verifica di esistenza in vita, debba partire un’urgente azione di approfondimento tra i Patronati, l’INPS e Citibank.
La semplificazione, però, deve essere garantita sempre. Dobbiamo lavorare affinché Citibank continui ad adottare procedure semplificate di verifica dell’esistenza in vita, successive alla prima che si aprirà a novembre, dirette ai singoli interessati e distinte dal pagamento delle mensilità.
Dobbiamo evitare, in sostanza,che vengano adottate procedure simili al sistema della mensilità annuale attraverso la Western Union.
Il nuovo Istituto di credito, Citibank – ricorda l’On. Marco Fedi – invierà una comunicazione per l’aggiornamento dei dati dei beneficiari, incluso il conto corrente e procederà alla verifica dell’esistenza in vita. Una volta che sarà a regime il nuovo sistema di pagamenti, sarà lo stesso Istituto a prevedere una procedura di verifica di esistenza in vita con una frequenza che potrebbe essere superiore a una volta l’anno, in alcune aree definite a rischio.
Credo che, sia in rapporto al sistema di pagamento che alle procedure di verifica di esistenza in vita, debba partire un’urgente azione di approfondimento tra i Patronati, l’INPS e Citibank.
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