martedì 3 maggio 2011

Adelaide: il 25 aprile celebrato il 1 maggio

La cornice, offerta dalla città di Adelaide, è quella di domenica 1 maggio, per celebrare, insieme alla giornata del lavoro, anche quella della liberazione. Il 25 aprile si ricorda con una cerimonia presso il cimitero di Payneham e successivamente con un incontro conviviale al Fogolar Furlan.
Le ragioni della celebrazione si ritrovano nelle parole della reggente Consolare, Mariangela Sturaro, e del Presidente del Comites di Adelaide, Vincenzo Papandrea. Entrambi ricordano i caduti per la libertà, il sacrificio delle donne e uomini della resistenza e la comunità italiana di Adelaide. Sottolineano l’impegno, il senso del dovere e la costante partecipazione comunitaria, oltre alle conquiste di una comunità vivace ed integrata.
Intervengo brevemente per ricordare le ragioni che ci portano a celebrare insieme le date ed i momenti della nostra storia comune. Sottolineo il legame tra il 1 maggio, giornata dedicata al lavoro, ed il legame tra lavoro e libertà. Nell’esperienza dell’emigrazione sono identificabili sempre gli elementi della ricerca del lavoro e della libertà. Con il costante bisogno di affermazione del diritto al lavoro. Con il costante bisogno di tutela dei diritti delle persone.
Il 25 aprile dovrebbe unirci su valori, principi ed azione comune verso obiettivi di crescita sociale, culturale e politica. È questo il significato di una celebrazione, profondamente legata alla nostra storia, che ci lega anche alla storia australiana, che celebra in Anzac Day il ricordo di tutti i caduti, proprio il 25 aprile.
La coincidenza con la celebrazione del May Day, giornata dedicata alla valorizzazione del lavoro ed alla lotta a tutte le privazioni di libertà, dalla disoccupazione fino agli infortuni sul lavoro, ci consente di esprimere in questa giornata l’auspicio che su questi temi vi siano costante attenzione ed azione dei Governi e delle istituzioni democratiche.

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