mercoledì 21 marzo 2012

FINANZIAMENO AI COMITES: FEDI (PD) INTERROGA TERZI

ROMA\ aise\ - "Assicurare un aumento delle dotazioni di bilancio per l'attività ordinaria dei Comitati" e " assicurare il rinnovo dei Comitati alla scadenza prevista". È quanto richiesto dall’onorevole Marco Fedi (Pd) nell’interrogazione presentata al Ministro degli Esteri Terzi.

"I tagli di spesa ai capitoli della direzione generale italiani all'estero e politiche migratorie del Ministero degli affari esteri – ricorda Fedi in premessa – hanno comportato una riduzione complessiva delle risorse pari al 78 per cento; il capitolo 3103 in particolare, che finanzia i Comitati degli italiani all'estero (Com.It.Es.), è passato da una dotazione di euro 3.300.995,00 nel 2008 ad una dotazione di euro 356.356,00 nel 2012; alcuni Comitati hanno evidenziato le gravissime difficoltà nel continuare l'attività ordinaria di rappresentanza delle locali comunità, in conseguenza della mancanza di risorse per poter effettuare il pagamento dell'affitto per la sede e dei compensi per il personale di segreteria".
"I Comitati degli italiani all'estero – sottolinea il parlamentare – sono strumenti di partecipazione democratica degli italiani che vivono nel mondo e costituiscono momento di rappresentanza delle locali istanze delle comunità italiane nel mondo; i Comitati rappresentano una autentica risorsa, una diffusa rete di volontariato al servizio del Paese".
Ricordato che "entro il 31 dicembre 2012 devono essere indette le consultazioni elettorali per il rinnovo degli organismi di rappresentanza, Comites e Cgie", Fedi chiede di sapere "quali urgentissime iniziative si intendano intraprendere per assicurare un aumento delle dotazioni di bilancio per l'attività ordinaria dei Comitati, intervenendo anche sui criteri di finanziamento, al fine di garantire a tutti i Comitati un livello adeguato di finanziamento sia per l'affitto dei locali che per i compensi del personale di segreteria" e "quali immediate iniziative si intendano assumere per assicurare il rinnovo dei Comitati alla scadenza prevista". (aise)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fa piacere sentire, Onorevole, che si preoccupa cosi tanto dei contrattisti all'estero, di come i loro posti sono stati tagliati e dell'adeguamento dei loro stipendi al costo della vita.
Ma Lei non dice che gli impiegati di ruolo proprio grazie all'aumento vergognoso dei contrattisti ora non possono quasi piu partire per l'estero e che se restano a Roma il loro stipendio e' il piu basso di tutti, nessuno lo ha reso pari a quello della Giustizia o dell' Economia.
Si pensa solo ai contrattisti che lavorano all'estero e che hanno la fortuna di restare sempre nello stesso posto, mentre nessuno tiene conto dellendifficolta dei dipendenti di ruolo del ministero degli esteri.

Marco Fedi ha detto...

Caro anonimo, non è vero che non mi occupo del personale di ruolo. Abbiamo sistematicamente contrastato la politica di tagli alla Farnesina, adottata dal Governo Berlusconi. Personalmente ritengo che nelle nostre sedi all'estero vi debba essere il giusto equilibrio tra personale di ruolo e personale a contratto. Il personale di ruolo è fondamentale per garantire il mantenimento di una struttura internazionale e soprattutto garantire la responsabilità nei confronti dell'amministrazione degli esteri. Lavoriamo insieme per una nuova Farnesina...