giovedì 29 novembre 2007

Le proposte emendative per gli italiani all'estero nella Finanziaria 2008

“Importanti miglioramenti al testo della Finanziaria licenziata dal Senato”. Questo il giudizio dell’On. Marco Fedi (PD) sugli emendamenti presentati alla Camera dei Deputati dagli eletti all’estero dell’Unione.
“In primo luogo – spiega l’On. Fedi – puntiamo a rendere definitiva l’estensione delle detrazioni fiscali per carichi di famiglia agli italiani residenti all’estero, a garantire una interpretazione che estenda la detrazione aggiuntiva ICI, per la prima casa, anche ai residenti all’estero e a riproporre la sanatoria sugli indebiti pensionistici INPS – in assenza di dolo – anziché la non esigibilità dei soli interessi legali”.
Particolarmente importante è l’emendamento concernente i diritti sindacali del personale delle rappresentanze diplomatico-consolari e degli istituti di cultura italiani nel mondo. Infatti – è scritto nell’emendamento – agli assunti “ai sensi del decreto legge 103 del 2000, si applicano gli accordi collettivi concernenti la costituzione e il funzionamento delle rappresentanze sindacali unitarie e i diritti e le prerogative sindacali sul posto di lavoro”. Inoltre, “per i contratti a tempo indeterminato stipulati ai sensi del decreto legge suddetto, in caso di malattia, all'impiegato assente spetta l'intera retribuzione per i primi 90 giorni”.
Il rafforzamento, infine, delle potenzialità del sistema Italia all’estero è al centro di un’altra proposta emendativa: si programma l’istituzione, presso il Ministero del commercio internazionale, di un fondo di 3,5 milioni di euro per favorire e ampliare la promozione e lo sviluppo dell’immagine e dei prodotti del sistema Paese e destinato a sviluppare accordi tra gli enti fieristici dei Paesi emergenti del sud-est asiatico, dell’area del Pacifico, dell’Oceania e quelli italiani.

Roma, 28 novembre 2007

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