martedì 28 luglio 2009

FEDI (PD): Il Governo deve almeno provare ad attuare gli impegni presi con l’accoglimento di numerosi ordini del giorno, dall’inizio della legislatura

L’accoglimento di un ordine del giorno ha un significato politico solo se accompagnato da azioni concrete per arrivare – dopo un percorso di approfondimento – alla soluzione auspicata nel dispositivo.
Credo sia necessario ricordare al Governo che sulle detrazioni per carichi di famiglia – introdotte dal Governo Prodi ed estese ai residenti all’estero – vi è un impegno, ripetuto dall’inizio della legislatura, a renderli permanentemente parte del regime fiscale italiano, anziché rincorrere le proroghe – ha ricordato l’On. Marco Fedi. Dobbiamo trovare il provvedimento adatto – ha continuato Fedi – e siamo disponibili a lavorare con la maggioranza per arrivarci in tempi brevi. Forse un decreto anticrisi non è lo strumento migliore. Ma gli impegni erano già stati presi dal Governo nel contesto di provvedimenti economici e nella stessa legge di bilancio – ha sottolineato il deputato PD.
Analogo ragionamento sull’ICI. Con una differenza. Mentre il Governo accoglie in aula ordini del giorno sull’estensione dell’esenzione ICI ai residenti all’estero, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze rispondono con un secco no a ogni ipotesi di esonero. Ritengo sia necessario un chiarimento, almeno nella direzione dell’impegno di maggioranza e Governo a trovare una soluzione.
Il Governo ha inoltre preso impegni in direzione del superamento dei tanti balzelli che gravano sugli immobili degli italiani all’estero, a partire dalla tassa sulla raccolta dei rifiuti fino al canone Rai. Credo – ha concluso l’On. Marco Fedi – che sia necessario, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori su questi temi, anche avviando un confronto tra maggioranza, opposizione e Governo.

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