mercoledì 20 gennaio 2010

FEDI (PD): Aumenta l’indennità di sede mentre si chiudono Consolati

Credo sia doveroso chiedere ragione di un aumento di € 856.287,00 delle risorse del capitolo 1503 della tabella 6 dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, dotazione prevista per le indennità di sede – ha rilevato l’On. Marco Fedi nel ricordare uno dei pochi visibili aumenti di bilancio rispetto alle previsioni assestate per l’anno finanziario 2009.

Nell’interrogazione – rivolta al Ministro degli affari esteri dagli On.li Fedi e Bucchino – si chiede quali siano i motivi di un aumento a valere sul capitolo 1503 considerato che, in conseguenza della limitatezza delle risorse, si sta procedendo a drastici tagli nella gestione della rete consolare e si sta contemporaneamente ipotizzando una altrettanto drastica riduzione della estensione della nostra rete diplomatico-consolare nel mondo.

Un aumento nella disponibilità per le indennità di sede – che potrebbe essere congruo alle esigenze della nostra rete – dovrebbe affiancarsi però a un impegno per il mantenimento di una rete diplomatico-consolare efficiente e capace di rispondere alle esigenze delle comunità italiane nel mondo – ricorda l’On. Marco Fedi.

Non solo. Dovremmo anche affrontare altri nodi che riguardano gli aumenti dei trattamenti economici del personale non di ruolo che svolge compiti importanti a sostegno della rete diplomatico-consolare nel mondo.

Testo integrale dell’interrogazione a risposta scritta presentata il 19 gennaio 2010.

Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta
Presentata da
MARCO FEDI
19 gennaio 2010
FEDI, BUCCHINO
Al Ministro degli Affari esteri
Per sapere – premesso che
il capitolo 1503 (competenze accessorie al personale al netto dell’imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell’amministrazione, meglio nota come indennità di sede) della tabella 6, riguardante le previsioni per l’anno finanziario 2010 per il Ministero degli Affari Esteri, è stato aumentato, rispetto alle previsioni assestate per l’anno finanziario 2009, di € 856.287,00;
l’Amministrazione del Ministero degli Affari Esteri intende razionalizzare drasticamente la presenza delle nostre Rappresentanze diplomatiche e Consolari nel mondo, alla quale dovrebbe relativamente conseguire una minor presenza di personale di ruolo nelle sedi a rischio chiusura;

si chiede di sapere
quali sono i motivi di questo aumento di risorse sul capitolo 1503;
se quest’aumento è riconducibile ad un aumento della presenza di personale in missione all’estero ed in caso di risposta affermativa se non fosse possibile ovviare a questo aumento di costi con una maggiore presenza di personale locale che garantisca in ugual modo la funzionalità delle sedi estere;

quali sono i motivi che portano l’Amministrazione del Ministero degli Affari Esteri a ridurre da un lato il numero di Rappresentanze Diplomatiche e Consolari all’estero per produrre risparmi e dall’altro a finanziare, annullando gli effetti benefici della suddetta rimodulazione, aumenti dell’Indennità di Sede per il personale di ruolo in servizio all’estero.


On. Marco Fedi


On. Gino Bucchino

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