mercoledì 13 gennaio 2010

FEDI (PD): Grave il rinvio in Commissione del provvedimento di riforma sulla cittadinanza

La maggioranza ha votato il rinvio in Commissione del provvedimento sulla cittadinanza. La forte resistenza della Lega Nord ha vinto sulla volontà di numerosi esponenti della maggioranza che avrebbero invece auspicato un confronto parlamentare maturo su questi temi – ha dichiarato l’On. Marco Fedi dopo il voto che riporta la discussione in Commissione Affari Costituzionali. Il Partito Democratico si è opposto al rinvio ritenendo che i tempi siano maturi per un dibattito aperto e sereno sul tema della cittadinanza e soprattutto non riconoscendosi nelle motivazioni presentate dalla maggioranza.
Il testo unificato, emerso dai lavori della Commissione, è stato da noi giudicato sbagliato nella sua impostazione complessiva. Lo abbiamo giudicato incompleto per l’assenza delle norme contenute in proposte di legge presentate da parlamentari eletti all’estero e concernenti le comunità italiane nel mondo e non rispondente alle esigenze di una società moderna ed aperta che punti a rafforzare i processi di integrazione, che passano anche per l’acquisizione della cittadinanza, affermando, come avviene in tutte le moderne legislazioni sulla cittadinanza, la piena convivenza dei due principi del “soli” e del “sanguinis”. Per queste ragioni avevamo presentato emendamenti ed eravamo pronti al confronto in aula.
Nulla lascia presumere – ha sottolineato l’On. Marco Fedi – che il dibattito in Commissione possa produrre un risultato diverso se non rischiare di affossare definitivamente la speranza che vi possa essere in Italia una seria riforma della cittadinanza.

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