lunedì 8 febbraio 2010

FEDI (PD): Grave eventuale chiusura del Consolato di Durban

Il Governo si era impegnato a riferire in Parlamento sul nuovo piano di razionalizzazione della rete consolare – ricorda l’On. Marco Fedi che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta sulla grave situazione che si determinerebbe in Sudafrica in conseguenza della chiusura del Consolato di Durban.

Il confronto apertosi in Parlamento faceva ben sperare anche per la sede di Durban – continua Fedi. La eventuale chiusura del Consolato di Durban, dove risiedono quattromila cittadini italiani, non solo renderebbe impossibile garantire i servizi consolari a cittadini-utenti che invece chiedono di avere un forte rapporto con lo Stato italiano, ma indebolirebbe anche i rapporti economico-commerciali con l’Italia considerando – rileva Fedi – che Durban è uno scalo marittimo e snodo commerciale tra i più importanti dell’intero continente africano, dove si registra una massiccia presenza di aziende italiane.

La sede consolare di Durban va mantenuta: lo chiede con determinazione anche la comunità italo – sudafricana, attraverso i Comitati degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.), i rappresentanti al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (C.G.I.E.) e i rappresentanti delle Associazioni e di tutte le istanze rappresentative della locale comunità italiana.

8 febbraio 2010

Allegato testo integrale interrogazione:

Atto CameraInterrogazione a risposta scritta
presentata da
MARCO FEDI giovedì 4 febbraio 2010
FEDI. –

Al Ministro degli affari esteri.

- Per sapere - premesso che:

la comunità italo – sudafricana ha manifestato, attraverso i Comitati degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.), i rappresentanti al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (C.G.I.E.), i rappresentanti di Associazioni e tutte le istanze rappresentative della locale comunità, la propria ferma opposizione alla prospettata chiusura del Consolato di Durban,

la chiusura del Consolato di Durban, una città dove risiedono quattromila cittadini italiani, renderebbe impossibile offrire servizi ad utenti che chiedono invece rapporti forti con le istituzioni italiane e servizi efficienti dalle pubbliche amministrazioni del nostro Paese,

la eventuale chiusura del Consolato di Durban comprometterebbe anche i rapporti economi e commerciali uno scalo marittimo e snodo commerciale tra i più importanti dell’intero continente africano, dove si registra la massiccia presenza di aziende italiane e dove attraccano 50 navi italiane all’anno, con relativa richiesta di assistenza al consolato per il disbrigo di pratiche di navigazione,

i continui tagli e le riduzioni di bilancio si sommano ai problemi organizzativi di una rete consolare che necessita invece piena dignità poiché rappresenta oggi un essenziale elemento di collegamento con le comunità italiane nel mondo oltre ad essere al servizio del sistema economico e commerciale del nostro Paese,

il Governo si era impegnato a comunicare al più presto un nuovo piano di riorganizzazione della rete consolare nel mondo -:
se si intenda mantenere operativa la sede consolare di Durban.


On. Marco Fedi

Nessun commento: